Architettura della citta pdf




















Con il suo cerchio cromatico fig. I due triangoli centrali segnano i diversi colori dello spettro: quello nero indica il magenta, il ciano e il giallo, colori fondamentali secondo Goethe; quello bianco il rosso, il verde e il blu-violetto fig.

Il pittore americano Albert H. Nel triangolo, al centro del cerchio sono collocati i tre colori primari rosso, giallo e blu e su ogni lato del triangolo i tre colori secondari verde, aran- cione, viola , in corrispondenza dei due primari che lo com- pongono fig.

Itten, inoltre, sottolinea la forte carica dinamica del contrasto, base di valutazione per i nostri 45 - Modello di Munsell. Allo stesso modo i colori possono risultare esaltati o spenti dalle tinte circostanti. Colori freddi come il verde-azzurro, il blu, il ciano, suggeriscono invece sensazioni di freschezza, di rilassamento, di calma fig. Sfruttando la tem- peratura di un colore si ottengono molti effetti. Per fare in modo che nessun colore prevalga su un altro, bisogna variare il loro rapporto dimensionale.

Alcuni esempi di uso realistico e di uso simbolico del colore nel disegno di architettura sono riportati nel capitolo successivo.

Il nero, a contatto con un colore, lata. Le zione delle dimensioni. La sola immissione dei dati risulta estremamente comples- sa: dopo alcuni esperimenti si inizia a utilizzare una tastie- ra per trasferire le informazioni al calcolatore, mentre i 55 - Il primo personal computer IBM XT con processore a 4,77 MHz. Anche questo un passaggio non immediato: i dati numerici devo- no essere decodificati, trasformati in elementi grafici punti, linee, caratteri e trasferiti su supporto cartaceo.

Negli anni '80 inizia la reale diffusione di personal computer su gran- de scala fig. Nasce il CAD, acronimo di Computer Aided Design, ovvero progettazione assistita dal computer, come strumento di supporto per i professionisti. Da principio le caratteristiche tecniche del computer per- mettono esclusivamente la gestione di disegni bidimensio- nali: le macchine si trasformano in tecnigrafi elettronici dalla grande precisione, ma la restituzione del progetto, uti- lizzando i criteri della geometria proiettiva, non si discosta poi molto dai metodi tradizionali fig.

Con l'affinarsi della tecnica e l'importanza che i software per la grafica e l'architettura cominciano a rivestire, diventano chiari anche i cambiamenti concettuali che l'uso di questi strumenti sta provocando. Si ha a disposizione un foglio senza limiti, uno spazio infinito dove disegnare tutto in scala reale. Disegno bidimensionale realizzato con AutoCAD.

L'architettura, lo spazio, sono definiti, ma il proble- ma della loro rappresentazione viene in un secondo momento. Vista del modello 3D. Molti sono i campi in cui trovano applicazione le nuove tec- niche: in medicina si utilizzano modelli 3D per simulare interventi chirurgici o studiare l'inserimento di protesi; nel campo dell'industria automobilistica, aerea, del design, si utilizzano programmi di modellazione solida per creare prototipi o per sperimentazioni aerodinamiche.

Per non parlare del largo uso che del computer si fa nella cinema- tografia di animazione e nella creazione di videogiochi figg.

Il disegno digitale ha assunto un ruolo determinante nelle varie fasi del progetto architettonico, dalla stesura del pre- 60 - Progetto di un Centro Studi sul gioco a Gradara PS , Per questo motivo, mi sem- bra improprio parlare di disegno "automatico", in quanto questo aggettivo suggerisce, erroneamente, l'idea di un disegno eseguito da una macchina in maniera asettica, con una sorta di automazione.

Se, una volta trasposta in volume gastrico con Domenico Spataro , costruito, l'architettura disegnata ha mostrato dei limiti deri- I programmi di modellazione tridimensionale permettono, non solo di dise- gnare degli spazi, dare loro colore e consistenza, ma 64 - Progetto per un insediamento anche di attribuire caratteristiche inusuali come suono e residenziale a Reggio Calabria con Francesca Caridi e Domenico movimento, di simulare un percorso interattivo che stimoli Spataro , Denari, per citarne alcu- 65 - Progetto di un Museo di Arte ni , "stanno lavorando su un terreno differente, in cui le moderna.

Costruito con un processo di fabbricazione da 3 micron, integrava Scegliere una scala piuttosto che un'altra vuol dire assegnare alla rappresentazione un tema preciso, stabilire di mettere in evidenza alcune cose piuttosto che altre.

Ad esempio, per conoscere le dimensioni reali di un elemento rappresenta- to in scala , dobbiamo moltiplicare per 10 le dimensio- ni con cui lo stesso elemento appare sul disegno.

Gli indicatori di scala sono elementi per esempio persone, automobili, animali, ecc. Uso delle scale di rapppresentazione La scala numerica consente di calcolare rapidamente le dimensioni reali di un oggetto: basta moltiplicare le misure del disegno per il valore del denominatore. Ormai poco usata, consente una lettura precisa ma molto complica- ta. In genere conviene usare la scala grafica assieme a quella numerica, ricordando che se in una riproduzione si con- traddicono, bisogna sempre sempre attenersi alle indica- zioni fornite dalla prima.

A volte i segni realizzati grafici a scala maggiore, opportunamente quota- scelti per rappresentare un oggetto sono eccessivi rispetto ti. In questo nudo. Anche se anche a causa dello spessore del tratto utilizzato. Per realizzare la pianta di un edificio, proiezioni ortogonali.

La pianta non costituisce soltanto la descrizione di una situazione esistente. Significa avere avuto delle idee. Si tratta di una scelta assolutamente convenzionale. Esattamente il contrario di quanto la pianta e la planimetria avviene oggi. Ricordando che le scelte grafiche dipendono principalmen- te dagli strumenti utilizzati e dal tematismo della rappre- 86 - Disegno della pianta di Palazzo S.

In questo modo si evita di passare la china su rispetto al pavimento gradini, davanzali, ecc. La zioni - ecc. La pianta descrive sempre le relazioni orizzontali fra pre in direzione verticale verso il margine superiore del foglio. La planime- tria, quindi, differisce dalla pianta per il fatto che il piano di proiezione non seziona alcun elemento fig.

Come nelle piante, anche nelle planimetrie bisogna sempre specificare la dire- zione del nord; in assenza di indicazione, il nord si intende rivolto verso il margine superiore del foglio. A volte nelle planimetrie si riportano a terra le ombre por- tate dalle parti in elevazione.

Le ombre possono essere realizzate con campiture uniformi o, per non nascondere la vista degli elementi coperti, con tratteg- 90 - Planimetria di Africo, gi, retini o puntini fig. Arena , a destra. Milano, ; Patrizia Gabellini, Il disegno del piano, Nis, Roma, Il disegno delle ombre tramite punti ; Domenico Cogliandro, Daniele Colistra, La rappresentazione e campiture sul retro del foglio con- sente la lettura dei segni sottostanti.

Carte tematiche e piani urbanistici, Biblioteca del Cenide, Cannitello, In questo caso, si voleva descrive- re il sistema dei percorsi e degli 94 - Analisi degli isolati del Piano accessi. De Nava , Serve principalmente a descrivere le caratteri- stiche interne degli edifici altezza e posizione dei vani, delle bucature, ecc.

Due tipologie tradizionali: casa a schiera e casa rurale. Questa ni insediamenti dello Stretto di Messina Gli spostamenti, naturalmente, vanno indicati in pianta. Alla descrizione dei oggetti intersecati dal piano a meno che non si tratti di un nodi strutturali saranno dedicati appositi elaborati, realizza- disegno a scala piccola: , oppure Il confine che separa le varie parti e gli spazi fig.

Questo tipo di rappresentazione, che la distanza fra i piani sezione diminuisce fig. Un altro sistema molto usato consisteva nel disporre la sezio- ne su una porzione della pianta. Questa scelta ostacola la compren- so fig. Variazioni di scala e di tematismo nel disegno del prospetto su piazza De Nava. Per disegnare un prospetto si dispongo- urbanistico. In scala Anche in que- nel disegno urbanistico, i prospetti sono elaborati tipici del sto caso conviene estendere la sezione del terreno fino a disegno architettonico.

Fabrizio, , In genere, con- zione su un piano ottenuta con un centro di proiezione viene non trattare in alcun modo le parti curve.

Come abbiamo visto nel secondo capitolo, in un disegno una linea rappresenta sempre uno spigolo o un contorno. La prospettiva lineare era quasi sicura- sentate secondo il loro aspetto percettivo, ma in base a mente nota in Grecia.

Le caratteristiche dei templi classici quanto le regole geometriche impongono. Si tratta di uno spazio misura- spettiva, ma tante quanto le culture che le elaborano e i bile, controllabile metricamente sul foglio da disegno. Si tratta di goli del cubo; se volessimo disegnare su una parete ester- espressioni scorrette. Sereni, Storia del paesaggio agrario italiano, Laterza, Bari Visentin, Il Poligrafo, Padova , pp.

Visentin, F. Bortolini, Geometrie della Memoria. Rogers in Le preesistenze ambientali e i temi pratici contemporanei, «Casabella» , febbraio-marzo , pp. Rossi, Autobiografia scientifica, Pratiche Editrice, Parma , p. Indeed the book The Architecture of the City talks about environment, and not only covertly, connected to the many scientific and literary curiosities of Rossi, next to many disciplines: ecology, geogra- phy, agronomy, environmental sociology, politics.

Both books, after many decades of extraordinary critical and editorial acclaim, translated into many languages for multi- disciplinary interests, studied in Europe and America, have started in a few years to see redressed their celebrity, to a nostalgic amnesia.

By comparing their two most important volumes The Architecture of the City and History of the Italian agricultural landscape we can see the same process of cul- tural assimilation, the use of history and memory, an empathy with the subject mat- ter. To explain his theories, Folin cites in a footnote a passage from a book published a few years earlier The Architecture of the City : Sereni identifies it, recognizing in it the considerations of a large part of architects and urban planners of the period.

Not by chance the essay was published in a periodical edited by a philosopher Cacciari and a historian De Michelis very close to architectural disciplines and to IUAV in Venice, where the debate was to solve the value of utopia and the contrast between functionality and ideological role of architecture : We can study the city from a number of points of view: but it emerges as autonomous only when we tale it as a fundamental given, as a construction and as architecture.

Rossi is aware that his work may become a fundamental theoretical text for Italy in the second half of the Twentieth century. Soprattutto il tracciato viario Pirro oggi Republika. Miho, K. Qemal Butka, prevedeva un grande volume articolato in spazi pubblici importanti. Bandiera rimane ancora incompleta, con un lato ancora da 18 Vd.

Montanelli, I. Franz Moller. Giusti, M. Montanelli, S. Boucard, J. Ivo Lambertini. Michelucci era Artistico Industriale di Roma. Esso insieme a quello di docente responsabile del corso, Berardi il suo assistente. Si trattava scuole di architettura. Hotel Dajti: prospetto interno della transenna che divide longitudinalmente gli spazi del piano terra. Luogotenenziale, egli dimostra di essere giunto a una sin- Questa logica si dispiega da subito. Hotel Dajti: piante e prospetti del bancone della reception e del bar nel contesto del piano terra.

Hotel Dajti: piante prospetti e ricostruzioni tridimensionali del bancone della reception e del bancone del bar. Hotel Dajti: la supericie corrugata del bancone della reception. Hotel Dajti: le superici lisce faqet pasuese Hotel Dajti: concavo-convesse del mobile bar. Qui il telaio in calcestruzzo si svela nel suo passo e nel suo spessore.

Una soglia profonda rainata ricercatezza di specchiature e congiunzioni delle in cui si aprono nuove porte per connettere stanze adia- venature del legno ig. Contemporaneamente i materiali si alleg- basamento e intersecata con tende leggere per ripararsi dal geriscono, i pavimenti ai vari piani, passano dal registro sole.

Tipologia A. Tipologjia A. Tipologia D. Tipologjia D. Palazzo Luogotenenziale: prospetti interni delle superici delle gallerie-corridoio.

In alto prospetto verso i giardini interni, al centro prospetto della transenna a tutta altezza tra i due corridoi, in basso prospetto verso gli uici. Palazzo Luogotenenziale: piante prospetti sezioni e dettagli costruttivi della transenna tra le due gallerie-corridoio.

Questi interventi testimoniano solo una piccola parte del vasto dibattito su questo tema in Italia. Cresti, cit. Gorgoglione, V. Licci, S. Ruggero; koordinatore: R. Menghini, R. Aquilino, P. Busi M. Palazzo Luogotenenziale: pianta della stratiicazione dei prospetti con il raddoppio del ritmo costruttivo.

Di Chiomi, Fausto, Di Fausto, Pubblici. Littorio Albanese. Dopolavoro Albanese. Casa del Fascio. Tirana che predilige le superici murarie su cui si incassano logge o da cui aggettano volumi, in cui le operazioni compositive si Bibliograia Di Fausto, F. Fillimisht the Islamic Mediterranean. Piante del piano terra e prospetto su piazza Skanderbeg.

Viste da piazza Skanderbeg del modello del progetto originario. Vista odierna del corpo semicircolare in ampliamento. Vista odierna del fronte su piazza Skanderbeg. Dettaglio del prospetto.

Plastika Giusti, M. Ministero dei Lavori Pubblici e degli Interni, F. Pianta del piano terra e prospetto principale. Dettagli della supericie muraria. Brendshme, F. Ministero dei Lavori Pubblici e degli Interni. Pianta del piano terra, prospetto su piazza Skanderbeg e prospettiva del progetto di ampliamento e sopraelevazione, La costruzione di questi ediici era stata realizzata con Committente tecnica mista, cemento armato e muratura. Perdorimi aktual Ministero della Difesa ovest Anche questi due ediici gemelli hanno subito nel corso degli anni delle modiiche, sia di tipo distributivo interno Archivi Arkivi Qendror Teknik I Ndertimit.

Tirana Bibliograia Di Fausto, F. Ministero delle Finanze e Giustizia, F. Vista odierna con la sopraelevazione del piano attico. Vista da piazza Skanderbeg del modello del progetto originario.

Prospetto del progetto originario. Prospekti i projektit origjinal. Ministero delle Finanze. Prospetto del progetto di ampliamento e sopraelevazione, Bibliograia Montanelli, S. Fishta, I. Viste da piazza Skanderbeg del modello. Ballio Morpurgo. Prima soluzione Ballio Morpurgo. Terza soluzione progettuale, AQTN progettuale, Zgjidha projektues e Ballio Morpurgo.

Seconda Ballio Morpurgo, Dettaglio soluzione progettuale, AQTN del prospetto. Zgjidha projektues e Ballio Morpurgo, Vista odierna del fronte sul Boulevard Shetitorja Deshmoret e Kombit. Dettaglio del bassorilievo in facciata di G.

Foto del cantiere. Foto e kantierit. Detaje e prospektit. Su di esso si innesta il corpo ad L intonacato, Perdorimi aktual Dismesso caratterizzato nella facciata principale dalla serie iterata di profonde logge, sviluppate su tre ordini.

Pianta del piano terra, pianta del piano tipo e prospetto principale. Viste assonometriche del modello tridimensionale. Pamje aksonometrike te modelit tredimensional. Era un ediicio polifunzionale piscina, campi sportivi, Progetto ristorante, teatro organizzato in tre corpi di fabbrica legati Projekt organicamente da un portico.

Dal punto di vista costruttivo si Vendodhja rr. Sermedim Said Toptani trattava di un ediicio sperimentale costruito con i brevetti della Pater in struttura mista cemento, populit e legno. Circolo Skanderbeg, Prospettiva del progetto originario, Perspektiva e projektit origjinal, Vista odiernadel corpo nord adibito a Teatro Nazionale.

Le diverse fasi costruttive del complesso sono leggibili anche internamente, Bibliograia Montanelli, S. Palazzo della Luogotenenza, G. Vista del Salone al primo piano, La presenza della torre bugnata e del piano Bibliografi Gresleri, G. Pianta e prospetto della soluzione realizzata. Pianta e prospetto della prima soluzione non realizzata.

Viste del modello della prima soluzione non realizzata. Prospetto della soluzione realizzata. Arkivi Archivio Eredi Bosio. Firenze Bibliograia Montanelli, S. GLA, G. Pianta del piano terra e prospetto su piazza del Littorio. Il portico su piazza Madre Teresa. Si preferiscono ai diversi piani di giacitura della facciata, movimenti di masse pure, non Archivi Arkivi Qendror Teknik I Ndertimit.

Firenze nel loro linguaggio seriale delle bucature. Impianti Cresti, C. ODA, G. Pianta del piano terra, prospetto e vista su piazza del Littorio. Me brendshme e auditorit. AEGB Per questo Arkivi Archivio Eredi Bosio. Firenze motivo diventa curiosa la riproposizione quasi inalterata della sua forma nel progetto della piazza del Governo a Bibliograia Montanelli, S.

Casa del Fascio, G. Vista della torre. Prima soluzione di progetto. Firenze la tribuna coperta. Stadio Nazionale, G. Bosio e I. Tershana, Pianta ed elevato. Planimetria dhe ngritja. Dettaglio del rivestimento dello scalone monumentale. Viste dello scalone monumentale.

Dettaglio dello scalone monumentale. Particolari delle tribune coperte. Sezione delle tribune e del terrapieno esterno. Prerje e tribunave dhe e ledhit prej dheu. Vista dello scalone monumentale. Tirana, Boulevard Deshmoret Bosio, , planimetria di e Kombit, Elaborazione progetto. Elaborazione graica sulla graica sulla cartograia del planimetria del In evidenza Municipio di Tirana.

In evidenza gli ediici oggetto delle ipotesi di gli ediici oggetto delle ipotesi di riqualiicazione. Ripunim graik mbi hartograin Ortofoto di Tirana, Ripunim graik mbi hartograin 5. Zenghelis e P. Se non digma dello spazio della metropoli contemporanea3.

La la determinazione dei poli estremi. Il sistema si raforza ulteriormente: il polo a nord, costituito dalla piazza della stazione, si prolunga in un cuneo verde ino al iume Tirana, controbilanciando il parco sud. Aliaj B. Dajti, di cui si veriica il possibile adeguamento mante- 3 nendone la destinazione alberghiera, una funzione entrata Zenghelis E.

Il progetto originario prevedeva due corpi di fabbrica stretti e lunghi contenenti funzioni diverse, simmetrici rispetto ad un asse longitudinale e collegati tra loro da un porticato.

Il programma funzionale prevedeva la creazione di un centro culturale e ricreativo con piscina, campi sportivi, ristorante, teatro ed uici. Menghini; laureandi: Angela Cecinato, Lorenzo. Facciorusso, Cosimo Quero.

Fasi evolutive del complesso del Teatro Viste prospettiche dello stato attuale. AQTN 7. Dettagli del sistema costruttivo. Pilastro realizzato con il brevetto Pater. Le aperture sono ricavate tra i pilastri di cemento ed hanno di conseguenza sempre la stessa luce. Questo materiale, prodotto dalla S. Oggi molte delle funzioni originali del Circolo sono scom- parse ed il complesso ospita esclusivamente un teatro ed i suoi spazi di servizio.

Ky material i prodhuar nga S. Editrice, , pp. Dopo la proposta del Ministero dei 3 A. Longhi, Il territorio ridisegnato cit. France- sco lungo la Via Maestra, Ronchetta, Torino, p. I disegni confermano la diffusione di una cultura architettonica eclettica, poggiata su uno studio filologico e puntuale del costruito del passato al fine di enucleare elementi utili a nuove composizioni9.

Le tavole sono firmate da tecnici e decoratori locali, architetti e ingegneri, non ancora presi in consi- derazione dagli studi che portano in provincia la ricerca di una cultura e di uno «stile» nazionale.

Paradigmatici sono an- che i disegni di vetrine, insegne, architetture per il commercio, localizzate soprattutto lungo la Contrada Maestra, poi Via Roma, o nei suoi assi di attra- versamento principali Portoghesi, vol. Mozzoni, S. Santini, Napoli, Liguori, Per il caso piemontese si conferma un fondamentale riferimento metodologico R. Gabetti, A. Un saggio su G. Schellino, Torino Le tavole si appoggiano alle carte degli anni Quaranta, ri- 12 Sul noto professionista si veda almeno Giovanni Vacchetta.

Albanese, E. Finocchiaro, M. Pecollo, catalogo della mostra, Boves Diego Scaraffia risulta eletto nel verbale del Consiglio Comunale del 2 ottobre , nel verbale del Consiglio Comunale 18 settembre , nel verbale del Consiglio Comunale del 25 ottobre , nel verbale del Consiglio Comunale del 2 novembre , ASCFo, Serie IV, vol.

Una perizia del geometra G. Il foglio, di notevoli dimensioni, illustra il territorio fossanese disegnato a fronte di un rilievo redatto a fini fiscali riletto e ripetuto, probabil- mente con lo stesso obiettivo, nel secondo Ottocento. Fossano risulta interamente costruita lungo via Roma, asse rettore della composizione, tagliata da «via Cavour alla Stazione della Ferrovia» che confina con la piazza del Castello «piazza Vittorio Emanuele II» e prosegue in 24 Gli studi sui catasti ottocenteschi sono confluiti in numerosi saggi critici; tuttavia si ricorda qui soltanto il recente Cadastres et territoires.

Catasti e territori.



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